Rassegna stampa 2015
Contestato l'abete con lo sponsor«No a reclame sui simboli di Natale». Ma Pierobon difende la sceltaIl Mattino di Padova, 1° dicembre 2015 CITTADELLA. Un albero di Natale «spoglio e troppo commerciale». Queste le critiche che più cittadellesi hanno mosso all'amministrazione comunale. Nel tardo pomeriggio di domenica, con la banda Ciro Bianchi, le luminarie dell'albero che svetta in piazza Pierobon al centro della pista di pattinaggio su ghiaccio - alto più di 10 metri e proveniente dal Pian del Cansiglio - si sono accese. Una festa alla quale hanno partecipato anche i bimbi delle scuole. A qualcuno non sono però sfuggiti "addobbi" alquanto inusuali: «Sui rami, al posto delle palline colorate, brillava il nome di un negozio di abbigliamento del centro. Non siamo contrari alla pubblicità, ma perché proprio su un simbolo che rappresenta una festa tanto importante per tutti? Non si poteva evitare?» Il vicesindaco reggente Luca Pierobon spiega: «Oggi termineremo di addobbare l'albero. Per quanto riguarda le scritte pubblicitarie, l'albero è stato sponsorizzato dai commercianti. I fondi non sono illimitati, il Comune ha un budget da rispettare. I negozianti hanno contributo perché le feste natalizie fossero ancora più belle, quindi non trovo assolutamente fuori luogo le targhette sull'albero», conclude. (s.b.) |
Da oggi in piazza Pierobon si pattina sul ghiaccioIl Mattino di Padova, 28 novembre 2015 CITTADELLA. Cittadella si veste a festa e apre le porte al Natale. Da oggi piazza Pierobon sarà impreziosita da una pista di pattinaggio sul ghiaccio, per il divertimento di grandi e piccini. Al centro svetterà un albero di Natale addobbato, alto più di 10 metri e proveniente dallo storico bosco di Pian del Cansiglio. L'accensione è prevista per domani alle 17.30 con la banda Ciro Bianchi e i bambini delle scuole cittadellesi. Nel fine settimana, oltre ai pattinatori amatoriali, la pista farà da palcoscenico per le scenografiche esibizioni di atleti professionisti. In tutti i negozi aderenti, inoltre, saranno distribuiti i buoni per il noleggio dei pattini. Per tre pomeriggi tutti i bimbi potranno salire gratuitamente sul trenino. Le casette di Natale in piazza Scalco saranno aperte tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Dall'8 dicembre al 6 gennaio, spazio alla mostra dei presepi nella chiesa del Torresino e nei fine settimana Babbo Natale entrerà dentro le mura con zampognari, musici e animatori che allieteranno il Natale con i loro spettacoli. (s.b.) |
Cittadella si prepara alla 422° edizione della Fiera FrancaAttese migliaia di persone in centro fra sabato e lunedì. Gli appuntamenti e le limitazioni del traffico e della sosta.di Silvia Bergamin Il Mattino di Padova, 20 ottobre 2015 CITTADELLA. Cittadella si prepara alla Fiera Franca: l'edizione numero 422 tra sabato e lunedì rinverdirà la tradizione, tra bancarelle, luna park, torbolino e bestiame. Ovviamente il traffico subirà un'autentica rivoluzione, per fare spazio a giostre ed espositori. Taglio del nastro. I festeggiamenti inizieranno sabato, alle 17, con il taglio del nastro dell'Expo 2015 allestita nel piazzale di Villa Rina; il momento ufficiale sarà accompagnato dal complesso bandistico Ciro Bianchi. Alle 18.30 è invece fissata la cerimonia di inaugurazione della nuova illuminazione dei portici di via Garibaldi. La tombola in piazza. Domenica, dalle 10, riapriranno i battenti l'Expo e lo stand gastronomico "Il Tendone", ad accogliere i visitatori saranno i volontari della Pro loco di Cittadella e quelli di Ca' Onorai. Alle 16 tutti in piazza Pierobon per giocare alla tombola di beneficenza, l'organizzazione è seguita dal Centro esidenziale anziani di Cittadella. Il clou. Lunedì rappresenta il cuore della festa. Si parte al mattino, all'alba, con l'Antica Fiera del bestiame nella zona del cimitero; alle 10, per i meno mattinieri, sarà possibile assistere alla cerimonia di inaugurazione; alla stessa ora verrà aperta l'Expo così come lo stand gastronomico. Le vie del centro si riempiranno di visitatori, di ogni età, tra bancarelle e panini farciti, castagne e bicchieri di torbolino, fino alla sera; alle 21.30 tutti alzeranno gli occhi al cielo verso Borgo Treviso per godersi lo spettacolo pirotecnico e l'incendio delle mura. La rivoluzione del traffico. Come di consueto, sono previste alcune limitazioni al traffico e alla sosta. Dalle 18 di sabato, alle 24 di lunedì stop ai veicoli e divieto di sosta con rimozione su ambo i lati in centro storico, dentro le mura, e su Riva IV Novembre, Riva del Pasubio, via Riva dell'Ospedale da Porta Padova a via Casa di Ricovero, via Borgo Padova dall'intersezione con via Riva IV Novembre a via Borgo Musiletto, via Riva del Grappa dall'intersezione tra Porta Treviso e via Ragazzi del '99, via Palladio fino a via Nievo, via Alfieri da via Gabrielli a via Borgo Vicenza, via Borgo Vicenza da Porta Vicenza a via Kennedy, via Verdi da Riva IV Novembre fino a via Ca' Nave e via Gabrielli da via Verdi fino a via Alfieri (per l'installazione dei banchi della fiera), via Ca' Nave a partire dall'intersezione con via Mazzini fino a via Borgo Padova. In queste settimane sono scattati anche il divieto di sosta - e la rimozione forzata - nel piazzale di Villa Rina, dove come da tradizione viene allestito lo stand gastronomico. |
Fiera Franca, conto alla rovesciaIl Gazzettino di Padova, 18 ottobre 2015 |
Cinque cose da vedere nel weekend a PadovaVintage, cioccolato, zucche e profumi d'autunno sono il filo conduttore di questo fine settimana: ecco i consigli della redazione.di Erika Bollettin Il Mattino di Padova, 9 ottobre 2015 PADOVA. Vintage, cioccolato, zucche e profumi d'autunno sono il filo conduttore di questo fine settimana, da passare fuori tra tanti appuntamenti. Ve ne proponiamo cinque. 1) CIOCCOLIAMOCI ALLE TERME. Torna ad Abano Terme sabato 10 e domenica 11 "Cioccoliamoci alle terme". La manifestazione prevede per due giorni tanti stand, allestiti nell'isola pedonale e nel centro della cittadina aponense. Sarà l'occasione per approfittare di qualche degustazione e i segreti dei maestri cioccolatieri. Cioccoliamoci alle Terme sabato alle 16.30 ripropone l'appuntamento con "La stecca più lunga d'Italia", che quest'anno, con l'aiuto del maestro cioccolatiere belga Johan Jaeger, si prefigge di raggiungere quota 33 metri. Domenica, tra una bancarella e l'altra, l'isola pedonale ospita a metà pomeriggio il concerto di musica lirico-pop del gruppo Appassionante, composto da Giorgia, Stefania e Mara. 2) MERCATINO VINTAGE HAND-MADE IN CORSO MILANO. Si chiama C.So Milano Street Market ed è organizzato dall'associazione commercianti del centro. Sabato dalle 10 alle 19.30 una delle strade principali della città ospiterà gli stand di artigiani, creative che reinventano borse, magliette e accessori seguendo il loro estro ed il Made in Italy. Non mancheranno neppure le occasioni per i modaioli amanti del vintage e di quei pezzi dal profumo retrò, da indossare e reinventare. 3) FESTA DELLE GIUGGIOLE ARQUÀ. Ultima domenica di festa del borgo trecentesco. L'esposizione con i prodotti di stagione apre alle 9 e a metà mattinata parte l'intrattenimento con le atmosfere celtiche di McNando, l'accampamento degli Arcieri Escalibur di Este con dimostrazioni ed iniziazioni del tiro con l'arco. Nel pomeriggio tra giullari e stand, sono attese la banda cittadina e la sfilata dedicata al Petrarca. www.arquapetrarca.com. 4) FESTA DEA SUCCA A CITTADELLA. In piazza Pierobon e lungo le vie del centro, sabato 10 e domenica 11 sono all'insegna del divertimento con la festa dedicata alla zucca. Sono previste performance di pittori, l'esposizione degli honbbisti, la mostra con le attrezzature e trattori agricoli di un tempo. I bambini sabato pomeriggio possono partecipare ai giochi popolari e domenica ai tanti laboratori didattici, da quelli per fare il pane con la zucca all'orto sul balcone. Domenica alle 11 ci sarà la sfilata del complesso bandistico Ciro Bianchi, alle 12 il blues dei Louis Lyon Hammond 4tet e alle 18, il folk rock dei Men on the Moon. Programma dettagliato su www.comune.cittadella.pd.it/news/xxvi- edizione-festa-dea-suca. 5) FIERA D'OTTOBRE A BOVOLENTA. Sabato 10 e domenica 11 torna alla fiera franca di Santa Giustina, con il mercatino di prodotti enogastronomici con degustazione, la fattoria didattica con pony e cavalli. |
Inaugurata ieri prima del match la nuova Tribuna Est del TombolatoIl Mattino di Padova, 28 settembre 2015 CITTADELLA. Fosse arrivata l'attesa vittoria, la giornata avrebbe avuto sicuramente un altro sapore. Ma in casa granata, ieri pomeriggio, c'era comunque di che essere orgogliosi: bastava alzare gli occhi e godersi la nuova Tribuna Est (nella foto), inaugurata prima del match, con i suoi 5 mila posti coperti e i 3 mila metri quadrati di tetto, grazie all'intervento delle imprese Menon srl e Ce.Car srl. Il complesso bandistico "Ciro Bianchi & Majorettes" di Cittadella ha preceduto i saluti dei presenti con in prima fila il sindaco reggente Luca Pierobon, l'assessore allo sport Francesco Pozzato e l'assessore regionale, già primo cittadino, Giuseppe Pan, oltre ovviamente ad Andrea Gabrielli. «È un regalo fatto ai nostri tifosi», le parole del presidente granata. «Questa struttura ci permetterà di ospitare anche eventi e concerti» hanno sottolineato le autorità cittadine. (d.z.) |
Citta, buon... Pro ti faccia ma ora occorre segnareContro il Piacenza Venturato raccomanda di non farsi prendere dall'ansia del gol Banda, majorettes e autorità per l'inaugurazione della Tribuna Est copertadi Diego Zilio Il Mattino di Padova, 27 settembre 2015 CITTADELLA. Niente beneficenza. O meglio, quella si farà solo con l'incasso della partita, che sarà devoluto alle vittime del nubifragio che ha colpito la Riviera del Brenta e agli alluvionati piacentini. In campo, però, il Cittadella non vuole concedere sconti alla Pro Piacenza, ospite questo pomeriggio al Tombolato. D'altra parte, occorre riprendersi quanto lasciato per strada nello scorso turno in casa del Renate, contro il quale si spera sia stata esaurita la scorta di regali della banda di Venturato, che a Meda non ha sfruttato almeno sette nitide occasioni da rete. «Il gol? Non è un'ossessione». In settimana la squadra ha lavorato molto negli "uno contro uno" davanti al portiere e sui calci piazzati: corner e punizioni. «Abbiamo incontrato problemi sotto porta e ci stiamo impegnando per risolverli ma quello che voglio, soprattutto, è che la squadra continui a mantenere l'atteggiamento propositivo avuto nelle prime due partite disputate: il gol non deve diventare un'ossessione per i miei giocatori, continuando così le reti arriveranno», ha spiegato ieri mattina Venturato al termine dell'allenamento di rifinitura dei suoi. A proposito di calci da fermo: il tecnico granata confessa che Fumagalli, estremo difensore della Pro che in questo campionato ha già neutralizzato tre rigori (due nella sola gara con la Reggiana dell'ultimo turno), «è stato studiato attentamente», in particolare da Iori, Litteri e Coralli, gli uomini chiamati a trasformare eventuali tiri dagli undici metri. Attenti alle ripartenze. Come d'abitudine, non trapelano anticipazioni sulla formazione che scenderà in campo. I dubbi principali riguardano soprattutto esterni offensivi e posti in attacco: Schenetti e Litteri hanno bisogno di giocare per ritrovare la condizione, ma, alle loro spalle, Minesso e Chiaretti (che potrebbe essere anche una valida alternativa a Bizzotto) scalpitano per trovare spazio. Fra i convocati, come previsto, non figurano Sgrigna, Xamin, il terzo portiere Mattiuzzi e De Leidi, ancora dolorante al piede. E l'avversario? «La squadra di William Viali è stata costruita per sfruttare le qualità di Cristofoli, centravanti molto "fisico", che sa difendere il pallone e favorisce gli inserimenti di giocatori rapidi come Alessandro, Rentier, Bignotti e Ruffini», afferma Venturato. «Credo che la Pro Piacenza cercherà di rimanere molto coperta, colpendo in contropiede». È un po' il copione visto anche all'Euganeo nel match giocato contro il Padova, che poi seppe fare breccia nella muraglia emiliana con Fabiano (proprio da corner) e Petrilli. La Tribuna Est. La raccomandazione fatta ai tifosi è quella di presentarsi allo stadio per tempo. Mezz'ora prima del fischio d'inizio, infatti, si potrà assistere alla cerimonia d'inaugurazione della nuova Tribuna Est, che porta a 6.000 il totale dei posti coperti dell'impianto. Previsti gli interventi delle autorità, con in prima fila il sindaco reggente Luca Pierobon, l'assessore allo Sport Francesco Pozzato e l'assessore regionale, già primo cittadino, Giuseppe Pan, oltre ovviamente al presidente Andrea Gabrielli. Il complesso bandistico "Ciro Bianchi & Majorettes" di Cittadella accompagnerà il pre-gara. |
Seimila posti al coperto e Cittadella gonfia il pettoDomenica, prima della partita con la Pro Piacenza, festa con banda, majorettes e autorità per inaugurare la nuova Tribuna Est del Tombolato (costo 980 mila euro)di Diego Zilio Il Mattino di Padova, 23 settembre 2015 CITTADELLA. Seimila posti coperti, in Veneto, sinora li potevano vantare solo il Bentegodi, a Verona, e l'Euganeo, a Padova. Ed è quindi più che comprensibile l'orgoglio con cui a Cittadella ci si appresta ad inaugurare la nuova Tribuna Est, che fa dello stadio Tombolato il terzo impianto sportivo della regione. I tifosi granata, per la verità, hanno già avuto modo di apprezzare con i propri occhi la qualità dei lavori svolti all'esordio in campionato contro il Cuneo, ma domenica, prima della gara con la Pro Piacenza, ci sarà la cerimonia ufficiale vera e propria: alle 14.30 il complesso bandistico "Ciro Bianchi & Majorettes" di Cittadella precederà gli interventi delle autorità, con in prima fila il sindaco reggente Luca Pierobon, l'assessore allo Sport Francesco Pozzato e l'assessore regionale, già primo cittadino, Giuseppe Pan, oltre ovviamente al presidente Andrea Gabrielli e allo stato maggiore della società. L'intervento ha richiesto due mesi di lavoro, sotto il solleone di giugno e luglio. I costi? Di poco inferiori al milione di euro (circa 980 mila), anticipati interamente dal Cittadella, che si vedrà restituire il 35% dell'importo attraverso una convenzione con il Comune valida sino al 2026. La cifra stanziata copre, per il 5%, anche il rifacimento del tetto del bar dello stadio e il prolungamento del tunnel che collega gli spogliatoi ai campi. «È stato uno sforzo importante, nato dall'esigenza di migliorare le nostre infrastrutture. L'avevamo progettato in Serie B, ma, come sapete, nel mondo del calcio è impossibile pianificare a lungo termine da questo punto di vista: la volontà di rendere l'impianto più accogliente e ancor più a misura di famiglia prescinde dalla categoria affrontata», sottolinea patron Gabrielli. «Gli inverni sanno essere rigidi e la pioggia cade copiosa da queste parti: ora gli spettatori potranno godersi le partite con meno disagi. Abbiamo pensato ad una soluzione snella, che si inserisce nel modo migliore nel contesto delle mura». L'intervento ha visto la collaborazione delle imprese Menon srl per la struttura in acciaio e C.Car. srl per la parte edile. «È il frutto della collaborazione con il club granata e non è solo un'opera sportiva: dotiamo infatti la città di una struttura che prima non c'era, in grado di ospitare anche eventi e concerti», aggiunge l'assessore Pozzato. Non rimane che andare allo stadio: gli abbonamenti hanno superato quota mille. A ieri erano 1.023, ma ci sarà tempo sino a sabato mattina per sottoscriverne altri. «Non raggiungeremo i 1.500 abbonati della scorsa stagione, ma sono convinto che, se continueremo ad offrire del buon calcio, il pubblico accorrerà comunque numeroso», conclude Gabrielli. È stato deciso di devolvere l'incasso della gara con la Pro Piacenza a favore delle vittime del tornado che ha messo in ginocchio la Riviera del Brenta e degli alluvionati piacentini. |